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Giochi GameGear Sega rieditati da Majesco

La Sega cessò ufficialmente di supportare il Game Gear, la sua console portatile a colori, diretto concorrente di Nintendo Gameboy ed Atari Lynx nel 1997. Nel 2000 tuttavia la Majesco ne mise in vendita una riedizione quasi identica (alcuni dettagli di colore differente e assenza del supporto per il TV-Tuner) per cui fece uscire anche una "ristampa" di alcuni vecchi titoli. Non so quanto successo abbia avuto l'iniziativa; la grafica dei giochi è paragonabile a quella dei migliori giochi per cellulare ma il Game Gear ha sempre avuto il difetto di consumare pacchi di batterie in quantità industriale, per essere una console portatile...

Talvolta compaiono queste riedizioni Majesco su siti di vendita on-line a prezzi piuttosto bassi e oltretutto si tratta di solito di giochi nuovi di fabbrica. Io ne ho acquistati alcuni e ho verificato che una prima serie di giochi aveva la custodia in plastica mentre quasi tutti gli altri venivano forniti solo con un sacchettino antipolvere (come accade coi giochi del Gameboy advance).
In alcuni esemplari inoltre la vite di chiusura della cartuccia ha una normale testa a croce invece della rognosissima versione antimanomissione.

Di alcuni giochi, fra cui PGA Tour 96 (golf come potete intuire), ho sia la versione 
Majesco (a sinistra) che quella Sega originale (a destra) per cui ho fatto qualche paragone. Le immagini qui sotto sono quelle dell'etichetta della cartuccia.
      
Mi sono capitate per le mani anche le due versioni di un platform Disney: Aladdin. A sinistra la ristampa Majesco e a destra la versione originale.
     
In generale sulla cartuccia Majesco c'è una avvertenza di rating dei videogiochi, l'immagine più piccola e una banda viola, colore dominante sia sulla cartuccia che nella copertina del manuale.
         
I giochi Majesco erano riedizioni economiche riservate essenzialmente al mercato americano o comunque anglofono (i giochi del Game Gear non hanno country code e possono essere giocati dappertutto) per cui il manuale era solo in inglese, stampato su carta di scarsa qualità ma con la copertina a colori (immagine a sinistra). Il manuale della cartuccia Sega originale (immagine a destra), almeno di quelle distribuite in Europa, era multilingue (anche se, come spesso accade, le traduzioni erano approssimative), stampato su carta patinata ma con la copertina in bianco e nero. Altra differenza la legatura del libretto era sul lato corto per la versione originale e sul lato lungo, decisamente più pratica, per la ristampa. Identiche invece le dimensioni.
Aprendo le cartucce si notano altre particolarità: le due versioni di PGA Tour 96 sono prodotte entrambe dalla Sega, usano un pcb a faccia singola, un singolo chip (che contiene la prom e, ove necessario, il memory bank controller) e presumibilmente la versione Majesco è solo un fondo di magazzino rimarchiato. A sinistra la scheda Majesco, con chip made in Japan e a destra quella originale Sega, con chip e pcb made in Japan. Poche settimane separano la nascita dei due integrati ma uno ha aspettato in magazzino almeno 5 anni prima di essere ufficialmente commercializzato e addirittura 13 prima di arrivare al suo utente finale (io infatti ho preso il gioco "mint boxed" :-)).
La sigla sull'unico chip è MPR-18487-S che suppongo indichi la rom di PGA Tour 96

      
Qualche sorpresa in più la riserva la cartuccia di Aladdin. A destra la versione Sega, identica a quella di PGA Tour 96 con la sola differenza della sigla
MPR-16629 J23 sull'unico integrato mentre a sinistra la versione Majesco, che invece del chip singolo ha una logica programmabile Xilinx XC9536 su un pcb doppia faccia collegata ad un chip con sopra il nome del gioco (nel nostro caso Aladdin). Il chip Xilinx riporta anche la dicitura Majesco CPLD che però nell'immagine non si vede.